giovedì 29 novembre 2007

ORGIA ALLUCINOGENA

Un intricata rete di mani avvinghia il mio corpo

caleidoscopiche sensazioni di un estasi brulicante

concerto di gemiti misto a sospiri di donne ora mie

una psiche malata pronta ad esplodere

portatemi un cannone il mio mal di essere sarà appagato

e poi solo poi sarò un tuttuno con voi

4 commenti:

Anonimo ha detto...

le sensazioni che trasmette questa poesia mi fanno accapponare la pelle

francy

Anonimo ha detto...

ottima aggiunge un filo di trasgressione alle poesie del vago come se ce ne fosse bisogno

Anonimo ha detto...

che bellezza che trasgrssione

Anonimo ha detto...

senza dubbio la migliore poesia del 900